Originariamente Orto Agrario, la sua realizzazione fu deliberata dal Decurionato nel 1826. I lavori furono portati a termine solo nel 1850, e circa un ventennio più tardi l’Orto è stato trasformato in Villa Comunale. Ampi viali definivano aiuole all'interno delle quali furono piantati alberi e fiori di diverse specie, e furono realizzate serre per ospitare esemplari non autoctoni. La villa è stata ridonata alla collettività dopo recenti lavori di sistemazione.
La Villa di Santa Maria, unitamente alla Caserma Lucana, ha da sempre rappresentato l’ingresso dell’omonimo Rione, ovvero il passaggio dalla parte alta del Centro Storico alla estrema periferia di un tempo della zona a valle, attualmente totalmente inglobata nell'area urbana della Città.