La Villa Santa Barbara è un edificio di Cefalù (Palermo) conosciuto in tutto il mondo come Abbazia di Thelema (Thelema Abbey) per esser stata negli anni '20 la residenza di un celebre personaggio inglese: Aleister Crowley.
E' stata sfondo di celebri racconti letterari (tra i più celebri quelli di Leonardo Sciascia, Vincenzo Consolo e Alessandro Dell'Aria), film e canzoni musicali, nonchè oggetto di servizi giornalistici e documentari.
La casa, sia pure oggi in cattivo stato (è poco più che un rudere abbandonato e decrepito), rimane attualmente in piedi, nonostante rischi il crollo.
Ospita ancora all'interno la leggendaria Chambre des Cauchemars decorata da ciò che resta delle pitture murarie dello stesso Crowley, poco note ai più per esser state ricoperte, in quanto oscene, per volontà delle autorità dell’epoca fascista dopo l'espulsione di Crowley dall'Italia.
Nel Dicembre del 1990 l'Assessore Regionale ai Beni Culturali Turi Lombardo, su richiesta del Comune di Cefalù, provvisto d'un'ampia documentazione fornita dal Prof. Pietro Saja, firmò il decreto di vincolo per l'edificio ritenuto d'“importante interesse artistico”.
Nel Febbraio del 1997 si è svolto a Cefalù un convegno internazionale dal titolo “Un mago a Cefalù. Aleister Crowley e il suo soggiorno in Sicilia”, nel programma dello stesso, l'allora Commissario Straordinario dell'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Cefalù, la Dott.sa Francesca Adele Di Spari Cera ha sottolineato l'interesse del personaggio nel recupero della memoria storica di Cefalù.
In passato il Consiglio Comunale di Cefalù ha deliberato l'acquisto ed il restauro dell'immobile per destinarlo a Museo crowleyano.
L'arte pittorica di Crowley, oltre gli scritti prolifici del personaggio, ha avuto negli ultimi anni dei riconoscimenti tanto che presso “Le Palais du Tokyo” a Parigi si è svolta una mostra dal titolo “La Chambres de Cauchemars: Peintures inconnues d’Aleister Crowley”: un’esposizione di alcune pitture fino ad allora rimaste sconosciute più alcuni oggetti appartenuti personalmente ad Aleister Crowley e rinvenuti nei dintorni di Cefalù, a Castelbuono, cittadina delle Madonie.
L'Abbazia è un monumento così importante che da sempre è meta di viaggiatori ma, purtroppo, il tetto dell'edificio sta crollando ed i dipinti che restano all'interno, in parte compromessi, rischiano di perdersi.
Nel febbraio 2016 grazie ad un'iniziativa pubblica si è ripulito il giardino della Villa e, nelle ultime settimane, i proprietari hanno transennato l'area riconosciuta di particolare interesse per il suo valore storico ed artistico, nell’intento di difendere il bene da ulteriori aggressioni.
E’ nostro auspicio che si possano mettere maggiormente in sicurezza i resti della casa e che si possano restaurare gli affreschi ancora presenti, nonché rendere l'edificio un museo dedicato al suo vecchio abitante che ne ospiti altre opere e la sua biblioteca.
Per far ciò avremo bisogno dell'aiuto di tutti.