La storia di Villa Sanna parte dal lontano 1600. Monserrato, era forse la più prestigiosa delle tenute nobiliari della campagna. La acquistarono i Navarro, una famiglia spagnola che approdò nell'isola con molti soldi e spirito di commercio. La tenuta passò nella seconda metà dell' Ottocento a Giovanni Antonio Sanna, imprenditore, parlamentare, mecenate e benefattore della città che abbellì e ingrandì la villa padronale e trasformò il parco di Monserrato in un raffinato giardino con la costruzione di architetture, vasche e fontane con giochi d’acqua. La famiglia Di Suni fu l’ultima a custodire con amore un bene così prezioso. Poi, dal secondo dopoguerra, ebbe inizio il declino: il parco venne smembrato e villa Sanna andò all'Inail che, non potendone ricavare gli uffici per il veto della Soprintendenza, se ne disinteressò.