Villa San Michele è un museo che sorge sullo stesso sito in cui, in età romana, vi era una delle dodici ville capresi fatte costruire dall'imperatore Tiberio, che da Capri governò l'Impero dal 27 al 37 d.C. La villa prende il nome da una piccola cappella che sorgeva in epoca medioevale alla fine della Scala Fenicia nel territorio appunto di Anacapri. Nel 1895 il medico svedese Axel Munthe si innamorò del sito, in cui erano presenti anche i resti di un'antica cappella del X secolo dedicata a San Michele, e volle acquistarlo a tutti i costi. Mentre eseguiva i lavori di restauro rinvenne nel vigneto adiacente al rudere la presenza dei resti superstiti dell'antica villa romana, tra cui un segmento di muratura in opus reticulatum e due piccoli ambienti affrescati e pavimentati