La villa, sull’area collinare a sud di Novi, è un interessante esempio di dimora signorile edificata tra Otto e Novecento dalla nascente borghesia. L’edificio, appartenuto a famiglie illustri, tra cui i genovesi Negrotto-Cambiaso, deve il suo aspetto all’architetto Riccardo Haupt (1864-1950), autore, tra l’altro, del Ponte Monumentale di Genova. Giunto a Novi, forse grazie al senatore del Regno Edilio Raggio, Haupt intervenne sull’edificio esistente con la realizzazione di una torretta, di un bow window e di una veranda e con un ridisegno dei prospetti che aggraziò con decorazioni, timpani in legno alle finestre e un portale di accesso in stile neogotico. Alcuni resti trovati sul sito e il nome della strada (dei Cristiani) su cui si affaccia la villa, hanno consolidato l’ipotesi che qui si trovasse l’antico convento dei frati francescani, demolito a inizio Cinquecento. Immersa nel verde, la villa è circondata da conifere, tipiche essenze del parco ottocentesco.