In base alle indagini archeologiche e ai materiali rinvenuti, la villa, situata in una traversa di via Parigi, nel quartiere di Poggio Tre Galli, è databile alla seconda metà del IV secolo d.C.
Ne restano visibili solo alcune parti, riferibili ad una grande aula absidata e a una serie di ambienti disposti intorno.
La zona centrale della villa è costituita da una monumentale sala rettangolare coronata da un’abside, il cui pavimento propone un mosaico policromo, con un motivo a squame incorniciato da una fascia di triangoli disposti a spina di pesce.
Al centro, all’interno di un elegante medaglione circolare, sono rappresentate le tre Grazie. La villa ha subito numerosi rifacimenti che ne hanno in parte modificato anche la planimetria originaria databile tra I e II secolo d. C.. In tempi più recenti è stata anche utilizzata come casetta rurale.
Ancora poco conosciuto e valorizzato, questo sito di rilevanza internazionale merita di essere tutelato e promosso ai fini turistici.