Il primo nucleo venne costruito tra il 1566 e il 1576, quando Giovanni Antonio Secco, medico cremasco assiduo frequentatore della Repubblica Veneta, fece edificare la villa come luogo di villeggiatura. Dopo essere stata acquistata dal comune nel 1983 dalla famiglia Zasio, la villa acquisisce il nome del collezionista Roberto Bassi Rathgeb, donatore nel 1972 di una ricca collezione a favore di Abano Terme. L’interno si sviluppa in un salone passante centrale e dalle sale attorno, affrescate sempre secondo lo stile zelottiano. I soggetti sono vari e di non sempre facile interpretazione: si passa così dalle Metamorfosi di Ovidio (Apollo e Dafne) fino ai passaggi biblici (Abramo, Giuditta e Oloferne).