Commissionata da Francesco Pisani ad Andrea Palladio, l’edificio venne completato entro il 1555. Il fronte strada si presenta come un blocco compatto rotto solo dai due ordini di colonne posti al centro della facciata. Come nelle costruzioni antiche, il pian terreno è caratterizzato da colonne in stile dorico mentre, al piano superiore, le colonne presentano uno stile ionico e sorreggono un iscrizione che ricorda il committente. Il timpano ospita due vittorie alate che reggono lo stemma della famiglia. Diversamente, un portico al pian terreno e da un loggiato al piano superiore caratterizzano la facciata verso il giardino rendendola aperta ed ariosa. Il perimetro esterno dell'edificio presenta un marcapiano caratterizzato da bucrani e triglifi eseguiti in stucco. Palladio, inoltre, commissionò ad Alessandro Vittoria quattro statue in stucco raffiguranti le stagioni da posizionare all'interno delle nicchie del salone di accesso della villa.