Villa Oliva nasce come residenza signorile nel Settecento, su una collina che domina il paese. La residenza è stata proprietà di diverse famiglie, i Bossi, gli Agazzini e, dal 1828 della famiglia Oliva, da cui ha preso la denominazione. Dal 1985 è proprietà del comune di Cassano Magnago.
Sottoposta a diversi interventi di restauro, la villa conserva molto del suo aspetto originario.
All’ingresso settentrionale si trova una grande fontana circolare, mentre a sud la dimora affaccia sul grande Parco della Magana.
La facciata è in stile neoclassico, con finto bugnato, alte finestre e balconi in ferro battuto. Sui lati si trovano due meridiane, installazioni della famiglia Bossi.
All’interno sono state ripristinate le sale settecentesche, collegate tramite il grande scalone principale.
La dimora custodisce soffitti a cassettoni, volte a crociera e soffitti con stucchi ed affreschi. Preziose le porte intagliate e dipinte, i grandi camini in marmo, e il grande affresco Il ratto d’Europa.