La neoclassica Villa Melzi, costruita tra il 1808 e il 1813 dall'architetto Giocondo Albertolli (1742-1839), è ancora originaria nelle sue fattezze ed ancora proprietà della famiglia Melzi.
Francesco Melzi d’Eril, imprenditore e politico milanese, fu scelto da Napoleone Bonaparte come vice presidente della Repubblica Cisalpina (1802-1805); decise di costruire una villa di delizie sul Lago di Como per i periodi di riposo. Oltre alla villa, il progetto comprendeva la sistemazione dell’area di approdo dal lago e la cappella-oratorio destinata alle funzioni religiose e alla sepoltura dei membri della famiglia.
Di pertinenza della villa è un terreno di circa 10 ettari in riva al lago, dalla forma quasi triangolare, dove vennero progettati i giardini, caratterizzati da un forte legame con il lago: da ogni suo punto, infatti, era ed è possibile la vista dello specchio d’acqua.