Oltrepassato il cancello dell'oratorio San Luigi di Vedano ci si trova all'improvviso di fronte a una costruzione inattesa che pochi conoscono, anche tra i vedanesi. Inattesa non solo perché sconosciuta, ma soprattutto perché diversa, "classica", solitaria nel grande cortile; costruzione compatta e rigorosa nella sua semplicità geometrica: è una Villa che nel tempo è stata anche proprietà privata di Umberto I, dove il re “amava riposarsi in forma privata”. L'edificio a due piani presenta una struttura semplice, quasi un grande parallelepipedo scandito dalla regolarità di porte e finestre. A fianco e alle spalle sorgono alberi secolari, grandi magnolie e cedri, testimonianza di quanta ricchezza dovette circondare questa nobile residenza, risalente alla fine del settecento o ai primi dell'ottocento, passata poi di mano in mano fino al re Umberto I e giunta infine alla Parrocchia di Vedano che la acquistò nel 1948.