Villa Lattuada è un vero capolavoro dell’eclettismo lombardo. Costruita tra il 1883 e il 1885, dal volere della famiglia Lattuada, quale luogo ideale per accogliere ospiti ed invitati nei loro numerosi ricevimenti. L’opera, fu affidata ad Antonio Tagliaferri, celebre architetto bresciano nonché virtuoso pittore e acquarellista. Sorge in località “Quattro Valli”: luogo molto antico, carico di storia e ricco di vedute panoramiche. L’edificio non nasce, come spesso avveniva nel corso dell’Ottocento, da un corpo preesistente, adattato al nuovo gusto dell’epoca, ma come opera nuova. L’ autonomia compositiva, l’autenticità espressiva ed artistica, il linguaggio distinto dalle dimore brianzole dell’epoca, fa pensare ad una magica intesa tra l’architetto ideatore e il suo committente. Oggi, come allora, la villa, coronata dal parco di genere romantico-paesaggistico, appare come una visione, dall’aspetto importante ma leggero, sospesa tra terra e cielo, tra realtà e sogno.