La villa sorge nella seconda metà del XV secolo nel territorio di Sabbioncello, che già dal 1308 era di proprietà della Mensa Vescovile di Ferrara. Nata dapprima come presidio del territorio da parte dei Vescovi, si trasformò ben presto da complesso amministrativo-gestionale in luogo di villeggiatura e rappresentanza. Il complesso rimase proprietà vescovile, dopo la parentesi delle soppressioni napoleoniche, fino al 1868 anno in cui a seguito della requisizione dei beni ecclesiastici venne venduta a privati. Nel 1888 divenne proprietà della Fondazione Fratelli Navarra che vi insediarono la Scuola Pratica di Agricoltura; fu quindi abitata da famiglie di agricoltori fino agli anni novante del novecento. La villa è composta di diversi corpi di fabbrica, alcuni dei quali frutto degli ampliamenti dovuti all’utilizzo agricolo del complesso. Nonostante le trasformazioni si riconoscono i caratteri essenziali dell’edificio quattrocentesco, in particolare il muro di cinta merlato e la loggia.