La villa risale al XVI sec. Costruita per volere della nobile famiglia pisana Lanfranchi, e inizialmente adibita a casino di caccia, divenne in seguito una villa sontuosa.
Il nucleo originale di questa dimora storica è stato più volte rimaneggiato ed ampliato. Agli ultimi anni del XVIII secolo è ascrivibile il monumentale scalone di accesso e la sala da pranzo, affrescata da pittori di scuola napoletana. Successivamente la proprietà passò alla famiglia livornese dei Della Longa che nella prima metà dell’ottocento eseguirono sull’edificio gli ultimi lavori che hanno dato alla villa il suo aspetto attuale. In particolare fu aggiunta l’intera ala sinistra ed il salone da ballo nonché la facciata tergale di chiare linee neoclassiche.
La facciata principale è austera ed imponente e presenta un fronte simmetrico che si articola su tre livelli con un portone di dimensioni fuori scala e finestre ornate di cornici in pietra con frontoni triangolari ad arco ribassato.
La facciata posteriore articolata su due livelli, è caratterizzata da un corpo centrale preceduto da una doppia scala in pietra con parapetto in ferro che da su una spettacolare limonaia. All’interno si trova un ampio salone con decorazioni neoclassiche e una piccola sala da pranzo affrescata con dipinti di gusto rococò.
Adiacente alla villa, l’oratorio di San Francesco, fu probabilmente costruito su disegno originale di Michelangelo Buonarroti. Di questa notizia non si ha documentazione storica a supporto, probabilmente andata perduta.