Quando si proviene da Riccione, in direzione di Rimini, sul tratto di strada che costeggia il litorale di Miramare, ecco comparire la lacerata immagine di una residenza liberty. Il nome della villa (Haydée), inciso su una targa apposta sul lato sinistro del portone, appena sopra quella del numero civico 84, è leggibile da viale Regina Margherita.Vorremmo che si mantenesse alta l’attenzione su questa residenza storica della quale si trovano diversi articoli sul web, ma nessuna fotografia che la mostri com’era quando ancora era abitata e mantenuta con decoro. Ci piacerebbe sapere perché, dal momento che fu edificata in uno dei periodi d’oro dell’edilizia (a cavallo tra ‘800 e ‘900) non sia stata oggetto di costanti manutenzioni come suggerirebbe un’accurata gestione del bene: sarebbe bastato il “minimo sindacale”.La casa ha una bellezza e una conformazione che fanno intuire la serena solidità economica di chi l’ha fatta costruire. I proprietari della Villa erano Haydee Bartoli e Mario Albini, nati rispettivamente a Rimini e San Giovanni in Marignano. Era la loro residenza estiva. La acquistarono negli anni ’30. In inverno, nei primi tempi del loro matrimonio, abitavano nello storico palazzo con torretta in Corso d’Augusto 220, e in un secondo tempo nello storico palazzo Soardi, nell’omonima via, al numero civico 18. L’ultima proprietaria della Villa è stata Eugenia Albini.
Sul web non si trovano notizie della signora a cui è dedicata la casa, se non un Decreto Presidenziale che riguardava peraltro un’altra proprietà a Torre Pedrera.
Testo tratto dall'articolo apparso su Rimini2.0 a firma "Lussi Pagammo”.