Villa Ghigi, situata sui primi colli di Bologna e immersa in un parco pieno di alberi e altre piante di pregio, versa in un deplorevole stato di abbandono e necessita di un intervento di restauro strutturale e di recupero delle suggestive tempere del salone principale che rappresentano finestre aperte sul paesaggio secondo lo stile della "stanza paese" diffuso a partire dalla fine del XVIII secolo. La villa, per un periodo appartenuta anche ai Malvezzi, venne probabilmente costruita agli inizi del Seicento e ingrandita, assumendo l’aspetto odierno, nei primi decenni dell’Ottocento. Alessandro Ghigi, celebre naturalista e già rettore dell’Università di Bologna, fu l’ultimo proprietario della villa; dalla sua morte nel 1970 la villa non è più stata agibile. La villa venne acquistata insieme a parte della tenuta dal Comune di Bologna nel 1972 e nel 1974 venne aperto al pubblico il bellissimo parco, oggi gestito dalla Fondazione Villa Ghigi, che costituisce uno straordinario esempio del va