Villa Dolfi Ratta si presenta oggi nella sua veste tardo settecentesca, frutto probabilmente dei lavori della Marchesa Maria Dolfi Ratta, che la acquistò nel XVIII secolo. Alla villa si accede da un doppio viale alberato, che la separa dalla via Emilia di mille passi.
Il percorso di visita inizia nelle meravigliose sale della residenza, per poi proseguire nel vasto parco secolare. Passeggiando tra piante ed essenze rare, tra le quali un monumentale esemplare di liriodendrum tulipifera, si potranno incontrare bianchi pavoni, statue allegoriche, fontane e un'antica ghiacciaia recentemente restaurata. Tutto è in linea con il gusto scenografico dell'epoca, preludio di ciò che aspetta il visitatore negli interni, decorati con tempere e stucchi.
Le visite saranno allietate da momenti musicali a cura dell'Accademia Pianistica Ferruccio Busoni, per assaporare l'atmosfera delle feste e dei concerti che ancora oggi si tengono in villa. Pianoforte: Claudia D'Ippolito. Clarinetto: Luca Troiani.