Nel 1971, in conseguenza di scavi clandestini, fu identificata e successivamente esplorata una villa di età romana tardo imperiale nel territorio di Noto (Siracusa), sulla sponda destra del fiume Tellaro, da cui la denominazione della villa. Essa si trova su una bassa sopraelevazione del suolo, al di sotto di una masseria di età sette-ottocentesca. Il difficile e lungo lavoro di esplorazione protrattosi per più di un ventennio, ha restituito il corpo centrale del complesso antico, organizzato intorno a un peristilio di circa 20 metri di lato, circondato da ambienti abitativi localizzati sui lati di nord e di sud, mentre nei lati est ed ovest la costruzione della masseria ha quasi totalmente distrutto (ovest) o gravemente danneggiato (est) le strutture murarie antiche.