Localizzato nel Comune di Druento lungo la rotta Bottion, Villa dei Laghi, chiamata anche Castello dei Laghi, è situata su una penisola al centro del Lago Grande. Fu fatta erigere come reposoir di caccia per volere di Re Vittorio Emanuele II fra il 1863 e il 1868 secondo forme neomedievali e neorinascimentali e subì in epoca recente consistenti trasformazioni con l’ampliamento delle strutture residenziali. Nucleo originario è la parte centrale, sormontata da torri merlate di forma diversa e decorazioni trompe l’oeil, mentre le scenografiche ali laterali sono dovute alla famiglia Bonomi Bolchini che acquista la Villa insieme ad una circostante tenuta di 400 ettari nel 1960 e ne affida l’ampliamento all’architetto e scenografo Mongiardino. Il giardino, che si presenta con prati all’inglese e zone boschive “disegnate”, è ideazione del paesaggista Pietro Porcinai. A seguito dell’istituzione del Parco, che vietò l’attività venatoria, i Bonomi Bolchini persero interesse verso la proprietà e nel 1994 la vendettero alla Regione Piemonte. Attualmente il lago artificiale che circonda la villa è oggetto di un restauro ecosistemico volto al ripristino dell'ecosistema e della limpidezza delle acque.