Villa Corsini, uno degli esempi più compiuti del barocco fiorentino, grazie agli interventi settecenteschi di Giovan Battista Foggini, custodisce un tesoro quasi del tutto ignorato dal grande pubblico. Nelle sue sale è infatti possibile ammirare alcune rarissime testimonianze della perduta città etrusca di Gonfienti, oltre agli avori e agli ori che componevano il corredo della tomba principesca della Mula.