La vita sociale e culturale di Cittanova ha da sempre avuto il suo salotto “verde”: la villa comunale. Al suo ingresso un busto in pietra, di pregevole fattura realizzato dall’artista cittanovese Girolamo Scionti, ricorda Carlo Ruggiero che, sindaco del paese, donò il terreno e realizzò nel lontano 1880 a proprie spese la villa, progettata dall’ing. Enrico Fehr. La villa comunale è sottoposta a tutela della Sovrintendenza dei Beni Culturali e riconosciuta come bene culturale di interesse nazionale. Questo patrimonio botanico racchiude numerose specie vegetali di tutto rispetto. La peculiarità del giardino è la presenza di specie che hanno ambienti di origine del tutto differenti ma che qui, ai piedi dell’Aspromonte sono riusciti a raggiungere una veneranda età ed a coesistere in un armonico e mirabile fitoequilibrio. Tra le specie più importanti annoveriamo la Sequoia sempervirens il Cedrus libani e il Gingko biloba. I vialetti che si snodano all’interno offrono colori, suoni e profumi e conducono a due vasche realizzate dall’artista Girolamo Scionti, una delle quali, la “fontana dei marmi”, venne realizzata con ruderi in marmo del terremoto del 1783 e da quelli provenienti dall’antico Convento dei Padri Alcanterini. Da qui un viale conduce al palchetto della musica che ospita tutt’oggi concerti di bande musicali. Nelle vicinanze la stele dedicata ad Alberto Cavaliere cantore della “Chimica in versi”…… Ogni anno nel mese di Giugno la Villa Comunale fa da magnifico scenario alla mostra botanica “Cittanova Floreale”.