La villa è appartenuta a Cesare Castiglioni, garibaldino nella Spedizione dei Mille e nella III Guerra d'Indipendenza, uomo politico e consigliere comunale a Tradate tra fine '800 e inizio '900, imprenditore del comparto della seta. L'edificio dal sapore eclettico, ben rappresenta il gusto della buona borghesia lombarda del secondo '800, arricchito dalla presenza di un ampio parco all'inglese e dalle parti a 'rustico' che un tempo ospitavano la filanda e oggi il rinnovato Museo Fisogni.