Lasciata Gavi in direzione di Novi Ligure, la strada Lomellina ci conduce con una serie di tornanti tra le colline coperte di vigneti. Dopo l’ultima curva, in località San Bernardo, lungo un crinale che domina la valle sottostante, si erge villa Broglia. Costruita negli anni venti del ‘900 la villa viene sottoposta nel 1972 ad un intervento di sistemazione del giardino affidato a Pietro Porcinai, grande paesaggista italiano. Due ettari di vigneto adagiati sul versante sud della collina che domina l’abitato di Gavi sono trasformati in una serie di terrazze che digradano verso valle con un gioco di spazi aperti definiti da cortine di vegetazione che permettono alle varie funzioni di coabitare senza interferenze visive. Il sapiente uso di essenze sempreverdi, l’audace inserimento di piante mediterranee come il pitosforo, il leccio e il corbezzolo ad una latitudine apparentemente non idonea si accompagna a forme spaziali controllate con un accorto utilizzo delle emergenze naturali.