Villa Bernasconi, uno dei rari esempi di architettura Liberty sul Lago di Como ed unica villa cernobbiese aperta al pubblico, venne edificata tra il 1905 e il 1906 su progetto dell’architetto Alfredo Campanini come “casa alla moda” per l’ingegnere Davide Bernasconi che, di origine milanese, fondò le omonime Tessiture Seriche a Cernobbio sul finire del XIX secolo.
Il richiamo all’attività imprenditoriale del proprietario è riscontrabile non solo nelle decorazioni esterne della Villa, che ripropongono il ciclo vitale del baco da seta e i frutti della pianta del gelso, un unicum nel panorama Art Nouveau, ma anche nella posizione stessa dell’edificio.
La villa è infatti collocata all’interno della cosiddetta “cittadella della seta” di Cernobbio, fra quelli che furono gli uffici amministrativi delle Tessiture Bernasconi, le case fatte edificare per gli operai e i dirigenti, nonché l’asilo progettato dallo stesso Davide Bernasconi.