Villa Bellini prende il nome da una famiglia di imprenditori che avevano interessi commerciali nel territorio. L’edificio, risalente alla seconda metà dell’Ottocento, costituisce un esempio di casa di corte caratteristica dei borghi lombardi, con pregevoli ambienti interni. La residenza è circondata da un tipico giardino lombardo, a cui si accede dalla monumentale tardoseicentesca Porta del Paradiso, qui collocata dalla famiglia Bellini all’inizio del XX secolo.