Villa Angerer, nota anche con il nome di Sanaclero, venne costruita nella seconda metà dell'Ottocento da Giovanni Angerer, un facoltoso esponente della borghesia di Innsbruck. Fu lui che acquistò i terreni a Vigne, in località Olivè; e che edificò la splendida villa con forme e decorazioni in stile romantico e un'imponente scalinata.
Di notevole pregio l'ampio parco, circa 30.000 metri quadri, con piante rare ed esotiche ormai secolari: vi trovano dimora alberi della canfora, cipressi e il cedri (sia del Libano, che dell'Atlante, che dell'Himalaya), camelie, cameciparis, magnolie e anche una imponente quercia da sughero ed un eucalipto monumentale.
Dopo la prima guerra mondiale, la villa passò alla figlia, che era stata riconosciuta cittadina italiana e, in questo modo, aveva evitato il sequestro da parte dello Stato italiano dei beni appartenenti agli austriaci, e poi, alla metà degli anni ’30, la proprietà venne acquistata dall’istituto “Fides” per trasformarla in sanatorio e casa di cura per il clero. La villa venne ampliata ad ovest con un lungo fabbricato di tre piani e una chiesa, mentre la casa colonica alzata di un piano ed utilizzata per le suore. La nuova struttura, di circa 100 posti letto, fu inaugurata nel 1936; pochi anno dopo vi fu un ulteriore ampliamento nonché la collocazione, nel cortile d’ingresso, della stata del Sacro Cuore di Gesù, a cui venne consacrata la casa di cura.
Nel 2019 la Provincia ha stipulato un Accordo Urbanistico con il Comune di Arco per modificare la destinazione d’uso da aree per attrezzature pubbliche di interesse generale a ricettivo-alberghiera e il vincolo, da risanamento conservativo a ristrutturazione con ampliamento (con raddoppio dei volumi) della parte sanatoriale, compromettendo gran pare del parco. Attualmente l’Accordo è “congelato” (non revocato) a seguito dell’ampio dissenso espresso dalla popolazione locale.
E’ molto importante che tante persone lo eleggano “Luogo del Cuore” per mantenerne l’integrità e fruizione pubblica.