Villa Angela, al limite della tenuta dei Conti Carrobio, ottocentesca, ma probabilmente di fondamenta più antiche, di proprietà di Luigi Grillenzoni di Carpi, fu acquistata all’inizio del secolo da Ferdinando Paltrinieri, ricco possidente agrario di Massa Finalese. Erano gli anni della costruzione del Castello del Carrobio, luogo ideale di riferimento per tutto il territorio circostante. Non per imitarlo ma verosimilmente per emularne la dignità e il decoro, e anche per seguire le mode allora imperanti, il Paltrinieri pensò a una trasformazione della villa affidandone, non a caso, il “restauro” di abbellimento al “muratore” Gaetano Grillenzoni, impegnato nell’esecuzione dei lavori del Carrobio. Così la villa d’impianto tipicamente padano fu trasformata in un piccolo castello neomedievale.