La villa, vicina al museo, è di inizio ‘900. Nelle sue sale sono conservati documenti e 20.000 disegni tecnici di velivoli che documentano l’attività dal 1940 a oggi. Al primo piano sono esposte foto d’epoca della famiglia Agusta, quadri a tema aeronautico e paesaggistico e le onorificenze ottenute dal conte Agusta. La biblioteca ospita testi e riviste aeronautiche italiane e straniere (anche giapponesi) che raccontano un secolo di storia, raccolte del Corriere della sera degli anni ‘40. Nella vecchia cucina c’è il vero e proprio archivio, dove tutti i materiali reperiti dalla Fondazione sono inventariati e catalogati: un prezioso patrimonio storico e culturale a disposizione di ricercatori, studenti e storici. Al piano superiore, le preziose collezioni private del conte Agusta, l’archivio di foto e diapositive, pellicole e videotape a partire dal 1960. Al piano interrato vi è il proiettore originale da 35 mm della sala cinema. Nel parco, l’unico esemplare di auto prodotta dall’Agusta.