Prodotto all'ombra dell'imponente Monte Bianco, il "Vallée d'Aoste Blanc de Morgex et de La Salle " non è un vino come tutti gli altri: le sue uve vengono coltivate alle altitudini più elevate del continente che gli sono valse l'appellativo di “vino più alto d'Europa”. Queste viti sono coltivate su pergole molto basse, sorrette da palature in legno o in pietre monolitiche, per evitare i danni del vento e del gelo invernale. Il terreno, molto sassoso, permette di immagazzinare calore durante il giorno e rilasciarlo di notte. Anche grazie alle temperature e alla secchezza dell’aria, il Prié Blanc si rivela molto resistente alle malattie. Lo fu persino alla fillossera, un tremendo insetto originario dell'America del Nord che,sul finire del 1800, distrusse gran parte dei vigneti Europei. I vigneti sono adagiati ai piedi del Monte Bianco e dalle cime sulle quali crescono prendono tutto l'aroma inconfondibile delle erbe di montagna che contraddistinguono anche il vino che se ne ottiene.