Originariamente istituito come Regia Scuola di viticoltura e Enologia (tappa n° 13) alla fine del 1880, dal Ministro della Pubblica Istruzione, Francesco De Sanctis, Storico della letteratura, Governatore della Provincia di Avellino, nell’ambito di quel fervore di studi ed iniziative che videro spesso il mondo agricolo protagonista di primo piano del dibattito politico e parlamentare dell’epoca. L’Istituto aveva un Convitto per ospitare i ragazzi provenienti da fuori provincia e due corsi: uno inferiore per formare capi coltivatori ed esperti cantinieri ed uno superiore per la creazione di direttori di azienda e di stabilimento enologico. La direzione della scuola venne affidata a Michele Carlucci, che fece dell’istituto un centro di prim’ordine della ricerca applicata in viticoltura ed enologia. Con la riforma Gentile del 1928 la scuola fu trasferita dalle competenze del Ministero dell’ Agricoltura a quelle del Ministero della Pubblica Istruzione , snaturando lo scopo originario della specificità scientifica e dell’autonomia didattica. L’indirizzo viticolo-enologico fu ripristinato 30 anni dopo. L’istituto oggi conta 440 iscritti e svolge numerose attività di ricerca in collaborazione con l’università Federico II di Napoli.