Costeggiando il parapetto di pietra di epoca medievale, ci si inoltra lungo il sinuoso percorso della via Santa Agrippina fino alle antiche grotte. Sebbene risulti arduo, date le diverse trasformazioni subite nel tempo, risalire oggi alle origini e datare la prima escavazione delle grotte, è tuttavia ancora possibile individuarne tracce riferibili ai diversi usi cui vennero adibite e distinguere le fasi di epoca classica nelle quali le stesse vennero destinate ad area funeraria da quelle, relativamente più recenti, in cui furono profondamente trasformate a seguito dell'aggiunta di mangiatoie e piani di lavoro per divenire ambienti di lavorazione e/o stalle. Il recupero, quasi casuale, di questo piccolo angolo di memoria consentirà al fruitore di rileggere la storia della città e di ricostruirne alcune importanti fasi fornendo fondamentali tasselli di alto valore archeologico ed etnoantropologico.