Questo sentiero, che congiunge Bologna a Firenze, viene così chiamato perché percorre le cime della dorsale del versante emiliano i cui nomi ricordano divinità pagane: Monte Adone, Monte Venere e Monte Luario.
Il percorso è stato ideato alla fine degli anni ‘90 da un gruppo di escursionisti bolognesi e ricalca per circa il 65% il tracciato della Flaminia Militare (costruita dal console Caio Flaminio nel 187 a.C. per collegare Bologna ad Arezzo).
Oggi numerosi amanti del trekking e della mountain bike esplorano un pezzo di storia e vivono appieno la bellezza di questi luoghi percorrendo quella che è diventata una delle principali attrattive turistiche dell’Appennino tosco-emiliano: la Via Degli Dei.