Le trasformazioni dovute alla scelta di Milano quale sede imperiale di Massimiano risultano anche nello sviluppo dell’imponente complesso del Palazzo, di cui sono qui visibili resti di un edificio di rappresentanza; nel complesso di San Maurizio, oggi sede del Museo Archeologico, sono invece visibili una torre difensiva ottagonale e la torre dei carceres appartenente al circo. All’età Augustea risale inoltre la nascita di Milano come città d’acqua, attraversata da canali navigabili e dotata di bacini e porti per le merci, e sempre alla dominazione Romana si deve la costruzione della Vettabbia. Lo sviluppo di una sempre più ricca rete di opere idrauliche, per navigazione irrigazione igiene e difesa, ha costituito nei secoli un tema primario nella vita della città; furono due ingegneri della Fabbrica del Duomo, Filippino degli Organi e Aristotele Fioravanti a risolvere il problema del dislivello tra corsi d’acqua mettendo a punto una conca permanente, la prima al mondo, nel 1438.