La via degli Agorai deve il nome alla corporazione dei fabbricanti di aghi che aveva la sua sede nel punto dove la strada sbocca sulla Piazza. Le antiche strutture murarie che la costeggiano, caratterizzate dalla totale assenza di aperture, sono tradizionalmente identificate con i resti dell’antico Castello longobardo, primo luogo fortificato sul Colle Erminio. La strada termina davanti alla gradinata che conduce alla Piazza Garibaldi realizzata alla metà del XIX secolo colmando il Fosso del Malvò che fino ad allora era superabile attraverso lo scomparso Ponte dei calzolari, oggi Via Corsea, notevole perché su di esso sorgevano la botteghe di macellai e conciatori.