Alla fine di maggio 1747, a Macinesso, veniva casualmente alla luce una imponente epigrafe bronzea rettangolare, la Tabula alimentaria: catasto parziale dei fondi agricoli dell'Appennino piacentino-parmense, registro pubblico delle 51 ipoteche fondiarie costituite dai partecipanti all'operazione finanziaria dell'imperatore Traiano per garantire un regolare sussidio alimentare a 300 pueri puellaeque indigenti liberi della zona.