La Valle del Giovenco è la porta nord del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Si estende dalla piana del Fucino a Templo-Campomizzo valico che la divide con Pescasseroli. Bagnata dal omonimo fiume il Giovenco, già Pitonio.
Valle di grande interesse storico, paesaggistico e naturalistico che ha dato i natali a Quinto Poppedio Silone capo del popolo Marso e dei Popoli Italici in lotta contro il nascente impero Romano. Di notevole interesse i suoi borghi medievali e gli insediamenti del popolo Marso tra cui Milonia.
La fauna selvatica è una peculiarità della Valle: Cervi che con i loro bramiti riempiono le giornate di fine estate, Lupi, Caprioli, Aquila Reale e svariare a altre specie; ultimo ma di primaria importanza la presenza dell' Orso Bruno Marsicano che della Valle ha fatto la sua dimora e posto preferito per le sue scorribande. La Valle si estende da Nord a Sud ai piedi della Montagna Madre: la Catena di Montagna Grande.
Svariati sono i prodotti tipici che si coltivano: patate di montagna, fagiolo, ceci, lenticchie ma il prodotto che la caratterizza sono le mele. Vecchi cultivar di mele caratterizzano la bellezza della Valle e la bontà delle sue mele antiche ne donano il sapore.