La Valle d’Angrogna custodisce i luoghi principali che testimoniano delle vicende di questo piccolo popolo, i Valdesi, custodi della più antica eresia ancora sopravvissuta. Percorrendo la valle, sulle tracce di De’ Amicis che ne fece una interessante descrizione nel suo reportage ALLE PORTE D’ITALIA , si scoprono le tracce della storia valdese, dal nascondiglio dove si riunivano per celebrare i loro culti lontano dagli occhi sospettosi della Chiesa Cattolica, al monumento eretto per ricordare l’assemblea in cui nel ‘500 i valdesi decisero di associarsi alla riforma Calvinista, all’eremo dove dal medioevo venivano formati i predicatori itineranti, ai templi eretti nei rari periodi di pace e poi ricostruiti dopo l’editto di liberazione del Re Carlo Alberto per finire con le scuolette dove i bambini imparavano a leggere e scrivere e le case di pietra incastrate nelle rocce, rifugi antichi che furono protagonisti delle lotte partigiane nella seconda guerra mondiale.
Un luogo affascinante e poco conosciuto, tutto da scoprire !!