“Ulivi secolari di Puglia" è un programma condiviso ormai da migliaia di persone, sensibilizzate da mostre, incontri, convegni, iniziative varie che hanno come obiettivo la tutela degli ulivi secolari e che si propongono di portare il problema all’attenzione dell’Unesco, per ottenere il sigillo di patrimonio dell’umanità per quegli alberi che caratterizzano la loro regione. Pianta tra le più longeve, tant'è che da alcuni viene detta immortale, l'ulivo trova in Puglia il suo habitat ideale: ambiente asciutto che preserva il legno dall'attacco di funghi cariogeni e terreno calcareo con rocce fratturate che consentono lo sviluppo della pianta in forme fantastiche. Un vero parco archeologico di alberi viventi, eredità delle popolazioni ricche di cultura e storia che ci hanno preceduto: Messapi, Peuceti, Greci, Romani, o popolazioni italiote. Questo patrimonio vivo, unico, conservato sino ai nostri giorni grazie a un uso tradizionale del territorio rischia di scomparire: migliaia di ulivi secolari infatti continuano a sparire, legati e impacchettati, e trasferiti verso ville e parchi privati. Al comitato in difesa delle piante hanno aderito fra gli altri lo scrittore Sepulveda, il regista Winspeare e il musicista Franco Battiato.