Il trabocco è nato per soddisfare la necessità di pesca degli abitanti della costa, essenzialmente agricoltori. Infatti è una macchina da pesca concepita per pescare senza doversi avventurare in mare aperto. Costruito con tronchi di pino D’Aleppo e funi, ha una forma che ricorda una palafitta protesa sul mare, semplice e flessibile che rendeva possibile la pesca con un sistema di bilancieri e tiranti azionati da un argano. Anche Gabriele D’Annunzio è stato conquistato dal trabocco Turchino che lo celebra nel romanzo il “Trionfo della morte”. Nel 2016, in seguito ad una violenta mareggiata che due anni prima lo distrusse, fu ricostruito dal Comune di San Vito. Situata sempre sul litorale sanvitese e definita come luogo dannunziano, troviamo Villa Italia, costruita negli anni '20 in stile liberty e immersa in uno splendido giardino terrazzato. L’apertura della villa è evento straordinario concesso al FAI.”