Il Torrione Aragonese, costruito in posizione angolare per dominare la sottostante Vallata della Pietrosa e vigilare sulla prospiciente Piana delle Fiere, era inserito nel sistema di fortificazioni che difendeva la città. Al centro di una battaglia per la sua salvaguardia, da un intervento edificatorio nelle sue adiacenze, e la sua valorizzazione da parte della Delegazione FAI di Lanciano, il Torrione Aragonese, porzione del più ampio sistema difensivo dell’antica città demaniale di Lanciano è collegato al primo giardino pubblico urbano, realizzato in epoca post unitaria, e all’antico complesso monumentale delle Clarisse, uno tra i più antichi d’Italia, a costituire, nell’insieme un “unicum” nel suo genere. Recenti scavi archeologici nei pressi del monumento, condotti grazie anche all'interessamento della locale Delegazione FAI, hanno permesso di individuare i resti di ben due diverse cinte murarie, una altomedievale e una databile alla metà del '400.