LE TORRI E I CASTELLI DEL TERRITORIO COMUNALE DI BORGO PACE:
Le torri della Massa Trabaria di tipica architettura militare nascono fra il XI e il XV secolo: borghi più o meno fortificati si alternano a vere e proprie rocche capaci di contenere piccole guarnigioni e a torri di vedetta isolate, o con semplici recinti, per sorvegliare il territorio e inviare segnalazioni. Le costruzioni che ci sono giunte però sono quasi tutte rimaneggiate o ridotte a ruderi malamente leggibili. Si tenga presente che, per quanto numerose, costituiscono solo la parte superstite, assai limitata, di un sistema che aveva raggiunto il massimo grado di efficienza e di grandezza nel Quattrocento, quando il territorio risultava capillarmente fortificato: l’insicurezza dello stato, rispetto ai nemici esterni e interni, aveva costretto a munire ogni luogo di qualche importanza strategica, e non solo i confini, peraltro sempre incerti e spesso soggetti a improvvise modifiche, talora consistenti.
Le torri isolate, feudali o comunali, poste a controllo e a deterrente - più che a difesa - di passi o guadi strategici, di molini o di litorali, sorgono numerose in pietra e furono innalzate nel Medioevo a scopo di difesa durante i contrasti fra Guelfi e Ghibellini.
Torri e Castelli inclusi nel territorio di Borgo Pace
- Castel Bavia o Badia
- Castel de Fabbri
- Dese
- Figiano
- Lamoli
- Macinaia
- Nemora Grossa
- Palazzo de’ Mucci
- Parchiule (Partivole)
- Salceto
- Sompiano