PISCINE E CASCATE DI MALBACCO

MALBACCO, LUCCA

Condividi
PISCINE E CASCATE DI MALBACCO
Il toponimo significa guado o passaggio malagevole di un torrente, pietre che vengono conficcate nel letto di un torrente per passare dall'altra parte. Michelangelo vi passava tutte le volte che accedeva alle cave di Trambiserra e della Cappella, attraverso la strada che lui stesso aveva aperto nel 1518. Intorno al 1861 nella località erano ancora visibili le rovine di un laboratorio di marmi dei Tonini e di una ferriera appartenente alla compagnia di padre Bonaventura Paci. Visibili anche i resti di un'antica fabbrica di vetriolo. Sulla sinistra lungo il fiume Serra, dopo Malbacco, si trovano le cascate della Desiata. Il toponimo risale al latino desiderare: altezza elevata e quindi raggiungibile solo dopo aver superato alcune difficoltà. La località divenne punto di riferimento durante i lavori che Michelangelo intraprese per costruire la strada delle cave. Nel marzo 1936, lungo la strada che porta all'Altissimo si verificò una frana. Lo spettacolo offerto dalle piscine di Malbacco è particolarmente suggestivo, perché sono quasi tutte totalmente avvolte dalla rigogliosa natura che le circonda. Tra pozze e cascatelle l’acqua nel tempo ha plasmato con la sua forza la roccia. Si è creato, così, uno scivolo naturale alto circa dieci metri e dal quale ci si può tuffare o scivolare nella piscina sottostante, con le sue acque gelide e cristalline.
Storico campagne in questo luogo
I Luoghi del Cuore
2006, 2014, 2016, 2018, 2020, 2022
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te