Prima dell’anno 1000, più in basso delle mura pelasgiche iniziò la costruzione del castello della Rocca Vecchia esso, anche se fortificato e presidiato,venne distrutto dalle incursioni barbariche, specialmente dei Saraceni, fu ricostruito, con base pentagonale, sotto l’imperatore Guglielmo II. Durante il periodo della lotta per le investiture, che contrappose il Papato e l’Impero, nell’XI e nel XII secolo, i Marsi appoggiarono il papa. Ne seguì un’aspra vendetta da parte dell’imperatore, che fece incendiare la Rocca; Federico II, dal 1231 al 1232, fece riparare il castello di Rocca vecchia e costruirne la strada di accesso alla popolazione del luogo. Nel 1315 il castello appartenne ad Ugone del Balzo che lo abbellì sfarzosamente. Passò, poi, nel 1417, al conte Nicola da Celano, e, successivamente,nel 1571, ai Piccolomini. Nel XV sec risultava essere il più fortificato della zona e molte popolazioni si rifugiarono nei suoi pressi e nelle grotte scavate nella roccia vicino al castello