In una delle più belle località costiere del Salento troviamo questa torre circolare, che prende il nome dalla località: si tratta di uno degli avamposti di avvistamento fatti costruire da Carlo V nel Cinquecento per arginare le scorrerie dei pirati saraceni. Collocata in mare, a una quindicina di metri dalla costa, si presenta con un unico vano del diametro di circa dieci metri; la costruzione presentava una postazione di guardia nella parte superiore, dotata di un piccolo cannone dalla fine del Cinquecento e collegata alla terraferma con un piccolo ponte in muratura.
In questi secoli alcuni pescatori scelsero di abitarvi così vennero costruiti gli strazzi, piccole casette con il tetto a tegole rosse, e la chiesetta di S. Antonio che trasformarono l’area in un piccolo borgo.
Nell’Ottocento, decaduto definitivamente il rischio degli attacchi dei pirati, la torre venne disarmata e abbandonata, cosa che ne causò il progressivo degrado e il conseguente crollo.
Ad oggi rimane solo il basamento e solo agli inizi degli anni 2000 sono iniziati i primi interventi di consolidamento per rallentarne il degrado. Per questo i salvesi si sono attivati a votare il bene fin dalla prima edizione del censimento e ora chiedono al FAI e alle autorità di salvaguardare questo pezzo di storia locale.