TORRE NORMANNA

La torre normanna, è un monumento fortemente identitario per la comunità, domina il complesso del castello. Sorto probabilmente nei secoli IX-X come rocca fortificata e parzialmente scavata sullo sperone roccioso più elevato dell’abitato, è il complesso monumentale più significativo di Tricarico, che fu cittadella longobarda (849), poi kastron bizantino munito di solide fortificazioni, per assurgere con l’arrivo dei Normanni (1080), a sede di importante contea incorporata nel ducato di Puglia e Calabria, e lungamente detenuta dai Sanseverino, conti di Tricarico. L’attuale denominazione di “castello e torre normanna” rimanda a questo periodo della storia medievale di Tricarico. Domina le vallate del Basento e del Bradano e si presenta come estrema propaggine del centro storico, che si adagia in senso longitudinale, sul crinale del colle. Alta 27 metri è costituita da quattro sale sovrapposte, costituiva un mastio difendibile autonomamente, in caso di assedio. La presenza della scarpa, dei beccatelli e delle feritoie denota l’uso di antichi sistemi di difesa, la terrazza dell’ultimo livello permette di spaziare con lo sguardo verso le Dolomiti lucane, Acerenza, Irsina, Matera e la Puglia, fino al golfo di Taranto. La “torre magna” o “torre principale”, ben raffigurata nella veduta di Tricarico stampata a Colonia nel 1618 da F. Braun e G. Hogemberg, costituiva, insieme alle mura, alle torrette minori, ai camminamenti, un sistema difensivo che mantenne la sua funzione fino a metà Seicento. Dal 1333, il castello però, aveva anche ospitato uno dei primi monasteri di Clarisse della Basilicata, fondato da Roberto d’Angiò e da Sveva de Bethsan, contessa di Tricarico e moglie di Tommaso Sanseverino, conte di Marsico. Nel 1657 la stessa torre fu donata da Ippolito Revertera ad una delle sue figlie, monacata nel convento. Negli anni ‘70 la torre, in seguito a problemi strutturali e al crollo della torretta minore adiacente, è stata oggetto di un complesso intervento di consolidamento. Una parte del castello è stato restaurata e inaugurata nel 2013.