TORRE MEDIEVALE BOSCO MINNITI (SIRACUSA)

SIRACUSA

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TORRE MEDIEVALE BOSCO MINNITI (SIRACUSA)
Torre di Bosco Minniti - Torre militare di avvistamento del sec. XIV Siracusa, via Alessandro Specchi 69 (Condominio Tisia) La torre è posta entro il centro abitato di Siracusa, nell’omonimo quartiere, all‘interno di cortili recintati dei palazzi confinanti. La torretta medievale esistente nella quartiere Bosco Minniti, già proprietà del prof. Girolamo Favacchio, è stata venduta, assieme a tutto il terreno circostante, alla cooperativa edilizia "Tisia", di cui è presidente il Sig. Pocchi Angelo. MIS misure: m. 4 x 4 x 10 MTC materia: pietra calcarea locale DES descrizione: La torre di Bosco Minniti appartiene alle costruzioni militari che furono costruite lungo la costa della Sicilia. In particolare con la fondazione della Camera Reginale (una dote di privilegio alla regina d'Aragona) nel 1298 contenuta nel Liber Privilegiorum et diplomatum della città di Siracusa, intitolata "De Locis maritimis bene custodiensis si emanano norme mirate ad aumentare le capacità difensive di tutto il litorale. Dalle caratteristiche stilistiche e decorative infatti la costruzione della torre può farsi risalire al 1300. Evidenti sono le analogie decorative, il portale ogivale o acuto con conci a ventaglio con i palazzi trecenteschi come Palazzo Montalto, Palazzo Chiaramonte, Francica Nava in Ortigia, centro storico di Siracusa. La facciata principale mostra da un piccolo rosone cruciforme composto da cinque fori, caratteristica ornamentale che si riscontra soprattutto nei palazzi nobiliari. Un altro elemento decorativo è costituito dalla merlatura angolare o cantonale ben presenti nelle altre torri di avvistamento siracusane: torre della Pizzuta, Landolina, torre Targia. NSC notizie storiche: La torre di Bosco Minniti era una torre di avvistamento, detta torrispecula, e aveva soprattutto una funzione segnaletica. In caso di pericolo i torrari davano l‘allarme alle torri costiere più importanti, con l‘accensione di fuochi nella notte o con segnali di fumo o con l‘abbassamento del mazzo di fieno dall‘antenna situata sulla terrazza, di giorno. Vista la struttura architettonica della porta d‘ingresso, la sua funzione militare potrebbe essere messa in dubbio, se non fosse presente la caditoia, di forma rettangolare, posizionata sul lato sinistro della volta. Poiché non vi è traccia di scala questa apertura veniva utilizzata per accedere al terrazzo tramite una scala mobile che veniva tirata su in caso di invasione barbarica. CND condizioni: pessime, parte dei conci lapidei del portale dell’ingresso sono usurati e in parte mancanti. All’interno la struttura è in parte crollata, rimane quasi intatto il perimetro murario della torre, che mostra ancora delle feritoie strombate e qualche elemento decorativo. BIB bibliografia: G.Agnello, Le torri costiere di Siracusa nella lotta anticorsara. III A.S.Sir. (1969),pp. 5-29: la Torre della Targia, la Torre della Pizzuta, la Torre del Teatro greco, la Torre della Villa Modica, già Beneventano del Bosco. Bovo, Le Torri di Siracusa e la Difesa della Città, Editore Maura Morrone, Siracusa 1999. M.Romano, Medioevo aretuseo, iconografia sacra e architettura secolare nella Siracusa catalana del Quattrocento, Siracusa, galleria regionale di Palazzo Bellomo, 2003. Scheda I.C.C.D. Torre di Bosco Minniti, Soprintendenza di Siracusa, Ente schedatore R19CRICD, 2021, Giuliano Selima Giorgia, Trascrizione informatica Sciortino Silvia, Funzionario responsabile Mariella Muti. PGR progetto: Recupero strutturale, conoscenza pubblica del bene architettonico e realizzazione di un itinerario storico-urbano delle “Torri di avvistamento medievali”. Progetto PCTO del Liceo Polivalente “Quintiliano” in convenzione con il FAI sezione di Siracusa. Visite guidate e descrizione al pubblico del manufatto artistico. Realizzazione di un sito multimediale che simula un itinerario di visita virtuale e digitale. Un percorso di valorizzazione storico-artistico in lingua italiana, inglese e spagnolo.
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