La torre cittadina (alta 24m) sorge su una delle sponde del ponte di epoca romana che dalla città di Fermignano attraversa il Metauro. L’indiscutibile natura difensiva della costruzione ne determina il ruolo di controllo sul guado sottostante, probabilmente come stazione di pedaggio. L’edificio è strutturato con caratteri pienamente medioevali: un massiccio fusto in pietra, importanti masse murarie e piccole feritoie. Solo la parte superiore della torre, costituita da beccatelli a mattoni, ha subito un rimaneggiamento Quattrocentesco commissionato dal duca Federico da Montefeltro. La torre nel tempo fu venduta ed ebbe diversi proprietari, tra cui i conti Bonaventura (una ricca famiglia locale), fino a che nel giorno 7 novembre 1995 venne acquistata dal comune di Fermignano. Ai piedi della torre è ancora oggi visibile Il "Mascherone", la fontana pubblica costruita nel 1886.