La Torre, come viene chiamata dai lamolesi, è stata costruita nel 1958 per ricordare i Caduti della 1 e 2 Guerra Mondiale, il promotore dell’iniziativa fu il Commendatore Alessandro Gabellini di Lamoli; l’intera opera è stata finanziata dalla popolazione del paese; i lavori di costruzione sono stati eseguiti gratuitamente da alcuni operai di Lamoli (S. Cuppini, G. De Marzi, P. Desideri, La memoria storica tra parola e immagine, Urbino, 1995, p. 87 n. 22).
Ai piedi della torre vi è una Cappellina, al suo interno due lapidi ai lati ricordano i Caduti, qui vengono celebrate le Sante Messe infrasettimanali.
La torre, assieme all'Abbazia Benedettina di San Michele Arcangelo, è un simbolo identitario per gli abitanti di Lamoli e da tempo il suo orologio non è più funzionante e all'interno della Cappellina si notano infiltrazioni di acqua.