La torre si erge all'estremità nord-orientale della città, su uno sperone di roccia ai piedi del Monte Orsino su cui sorge il Castello. Questa torre completamente isolata, fu fatta costruire dal Comune come difesa esterna della Porta della del Papone, attraverso la quale si saliva al Castello. Costruita verso la fine del secolo XIII, è alta circa 20 metri ed ha forma planimetrica leggermente rettangolare, con muri spessi, nella parte basamentale, più di 1 metro. Il basamento, fondato sulla viva roccia, è in grandi conci di locale pietra verde. Nella fronte Nord del basamento, prospiciente le mura e la Porta di Papone, si apre il portale di ingresso, psoto, per ragioni difensive, a più di 1 metro dal livello del suolo originario. Il corpo superiore della torre che si eleva dal basamento, è in muratura a cortina laterizia, costituito da mattoni di piccole dimensioni. Nella mappa del Catasto Napoleonico ed in una fotografia degli inizi del Novecento, la Torre appare circondata da orti e giardini, in parte pensili, sui quali sono sorti negli ultimi anni numerose costruzioni moderne. nel 1581 la torre fu adibita a deposito di polveri ed armi, e per maggior sicurezza, fu necessario chiuderne tutti "li barchoni". Sempre in questo periodo fu costruito il singolare camminamento su arco in mattoni, che congiunge la torre alle mura retrostanti. La Torre apparteneva alla famiglia Salvarezza, il cui ultimo discendente la lasciò in eredità aal'Opera Pia S.Teresa.