Edificata alla fine del XII secolo per controllare il territorio dagli attacchi dei nemici, nel 1322 fu parzialmente distrutta da un incendio provocato durante una ‘crociata’ promossa dal Papa contro Recanati per la sua eresia. Ricostruita alcuni anni dopo, nel XVI secolo diventa il carcere della città. Il quadrante dell'orologio risale al 1516. Dal Seicento diventa torre dell’orologio e campanaria. Alla fine dell’Ottocento, nel realizzare la nuova piazza, viene staccata dall’antico palazzo comunale. Da un lato si trova lo stemma della città, “il leone rampante con la spada in pugno”, opera dell’artista fiorentino Andrea Sansovino;dall'altro la forma per la misurazione del ‘mattone recanatese’. Nel lato principale della torre si trova il bassorilievo in lega di bronzo dell’artista recanatese Pier Paolo Jacometti: ‘ Traslazione della Santa Casa ’. Dal 2016, ospita il museo della città. La sua altezza è di 36 metri, i lati di 9 metri.